Effetto “ghosting” sulle stampe 3D??
Tutte le strutture delle stampanti 3D hanno problemi di risonanza causati dal movimento degli assi, notabili sull’oggetto stampato. Alcune idee pretendono di risolvere il problema in maniera semplice, ma sono efficaci?
Questa è stata la mia esperienza con la Anycubic Kossel!
Fix it! #02
Fix it! #01
Riparare non buttare
Avete mai sentito parlare del sito iFixit?
iFixit è una comunità di persone che si aiutano a vicenda per riparare cose. Aggiustiamo il mondo, un prodotto alla volta
questa è la traduzione della loro descrizione che campeggia in homepage. Hanno tantissimo materiale pubblicato, sono bravi, sono un punto di riferimento mondiale ed hanno un negozio on-line (non importa, non bisogna demonizzarli perché riescono a capitalizzare).
Sono anche e soprattutto, i fautori del movimento del “Self-Repair” – mi piace tradurlo come “riparatelo” con la sua doppia valenza – il cui manifesto è pubblicato qui.
Baugrafik.it sottoscrive, appoggia e divulga la filosofia del “riparatelo” e più in generale ancora del “fai da te” come dimostra la nostra collaborazione con Villa Pennisi in Musica (coinvolti nel workshop W-Sound), il gruppo Facebook “Voglio imparare a stampare in 3D!” e i nostri workshop sul montaggio di stampanti 3D; ecco, stampa 3D. Quando un oggetto si rompe nelle sue parti plastiche spesso è possibile ripararlo con i collanti (qualcuno ha detto cianoacrilato?) o con nastri adesivi vari. Ma quando il componente è irrimediabilmente rotto o addirittura smarrito? Qui entra in gioco la cultura “fai da te” che si unisce a quella “riparatelo” con quel filo che si chiama “stampa 3D”.